Per quanto tempo devi tenere su il ghiaccio in caso di infortunio?
Scopriamo quali sono i migliori accorgimenti per utilizzare il ghiaccio in caso di infortuni e in totale sicurezza grazie ad un articolo letto su verywellfit.com.
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Nell’articolo di questa settimana ci soffermiamo su quanto tempo sia necessario per raffreddare un infortunio con un ice pack. Come abbiamo già avuto modo di raccontarti nel nostro blog, gli ice pack monouso, i gel pack raffreddati e gli spray ghiacciati sono il rimedio migliore per storte, cadute e gonfiori improvvisi.
Può capitare mentre si fa sport, ma anche in casa. Avere a disposizione del ghiaccio è sempre una buona idea.
Scopriamo quali sono i migliori accorgimenti per utilizzare il ghiaccio in caso di infortuni e in totale sicurezza grazie ad un articolo letto su verywellfit.com.
Prima di addentrarci nel vivo dell’articolo, ricapitoliamo velocemente quali sono i motivi per cui si mette del ghiaccio su una parte del corpo che ci fa male.
In linea di massima il ghiaccio è utilizzato per ridurre il dolore, far diminuire il gonfiore che può colpire i tessuti molli, in caso di contusioni, distorsioni. Ciò che il ghiaccio riesce a fare è ridurre la circolazione sanguigna e, di conseguenza, diminuendo un’infiammazione in corso. Tuttavia è bene notare che non sempre ciò è una cosa positiva per la salute: è per questo che bisogna imparare ad utilizzare il ghiaccio nel modo corretto.
Per quanto tempo si può applicare il ghiaccio dopo una contusione?
I medici sono concordi: su una contusione recente il ghiaccio va utilizzato più volte al giorno (3 o 4, per la precisione) e per non più di 20 minuti. Tenere il ghiaccio più a lungo potrebbe allungare il processo di guarigione. Proprio perché il sangue è inibito a causa del freddo, esso arriva più lentamente nella zona dolorante e non favorisce una ripresa rapida.
È necessario far “riposare” l’organismo tra un’applicazione di ghiaccio e l’altra: la zona soggetta a contusione deve riprendere necessariamente il suo naturale calore.
Inoltre è sempre consigliabile avvolgere intorno all’impacco freddo, all’ice pack o al gel pack congelato un panno morbido e asciutto, che protegga la pelle nuda dall’involucro ghiacciato.
Nel caso di una caduta, di una storta o di altri infortuni (come quelli citati in precedenza) sarebbe comunque opportuno contattare il proprio medico di fiducia e chiedergli se il ghiaccio è una cura appropriata o se è necessario agire diversamente.
Alcuni dolori, infatti, tendono a peggiorare se trattati col ghiaccio e guarirebbero molto prima con una terapia a base di calore. Ad esempio, i dolori muscolari o cronici traggono benefici e sollievi dall’applicazione di un gel pack caldo o di una borsa d’acqua calda.
Oltre ai benefici del ghiaccio e del calore, ti consigliamo di:
• riposare e non sforzare le parti del corpo che provano dolore;
• fare movimenti delicati, che riabituino le articolazioni a muoversi lentamente.
Se il dolore persiste o addirittura peggiora, se non riesci più a muovere la zona dolorante, se noti deformità sospette, non riesci a condurre una vita normale o dormi poco, contatta immediatamente il tuo medico. Non sottovalutare mai le conseguenze di un infortunio, anche se apparentemente lieve.
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