È più corretto dire “ghiaccio secco” o “ghiaccio istantaneo”? Esistono delle differenze o si tratta dello stesso prodotto? Vediamolo insieme in questo piccolo approfondimento.
Il ghiaccio istantaneo viene spesso definito anche "ghiaccio secco” da chi lo utilizza abitualmente per scopi medici o sportivi. Sono entrambi termini ormai entrati nel linguaggio comune, ma è giusto utilizzarli per indicare lo stesso prodotto?
In generale i due termini possono essere usati come sinonimi, tuttavia bisogna tenere in considerazione che:
Puoi approfondire l’argomento in questa pagina dedicata al ghiaccio istantaneo, dove spieghiamo cosa contiene, come funziona e dove si butta.
Il ghiaccio istantaneo è una soluzione pratica ed efficace in grado di generare freddo in pochi secondi. Si presenta sotto diverse forme, ma quella più conosciuta è sicuramente quella in busta.
Una busta di ghiaccio istantaneo aiuta a mantenere fredda la parte del corpo interessata fino a 30 minuti (tempo variabile a seconda della temperatura esterna). Si tratta di un prodotto utile e semplice da utilizzare in caso di piccoli traumi o gonfiore (è infatti il classico rimedio antidolorifico e antinfiammatorio consigliato e usato dai dentisti).
Il ghiaccio secco/istantaneo è disponibile anche sotto forma di bomboletta spray, ed è un ottimo rimedio antidolorifico per le contusioni; non a caso, questo strumento è specialmente utilizzato in ambito sportivo. Il ghiaccio spray essere spruzzato a una distanza di circa 15-20 cm dalla zona interessata, solo per qualche secondo.
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