Tendine di Achille: in caso di infiammazione usa il ghiaccio

La tendinite dell’Achille, ovvero l’infiammazione al tendine più grande del corpo umano, è una delle tendinopatie più serie e da tenere sotto stretto controllo. Il dolore al tendine d’Achille, infatti, limita drasticamente la mobilità di chi ne soffre e va curato con estrema attenzione.

Soffri di tendinite achillea? L’applicazione del ghiaccio può aiutarti a guarire. Te lo spieghiamo oggi sul blog Dispotech grazie al supporto di un articolo letto su treatmyachilles.com.

Il tendine d’Achille è il più grande tendine del corpo umano

Il tendine d'Achille (chiamato anche tendine calcaneale) è la più grande banda di tessuto connettivo fibroso della gamba. La sua funzione è fondamentale per la deambulazione: collega il polpaccio al piede e ci permette di camminare flettendo gamba e piede. Essendo un tendine così esteso (ben 15 centimetri!) e forte, esso è estremamente resistente alle sollecitazioni.

Tuttavia il tendine d’Achille non è inossidabile: a causa di urti, incidenti o violente lacerazioni può infiammarsi o rompersi. In quest’ultimo caso è necessario intervenire chirurgicamente: il tendine lacerato non può guarire autonomamente perché poco irrorato dal sangue. Esso va ricostruito in sala operatoria; al termine dell’operazione e della convalescenza, una lunga fisioterapia porterà il paziente a ritrovare stabilità sulla gamba e a poter camminare di nuovo.

L’infiammazione del tendine di Achille, invece, è una condizione meno grave e più comune.

Come curarla col ghiaccio?

Dolore al tendine d’Achille: un ice pack ti aiuterà a curarlo

Il ghiaccio è il tuo alleato in caso di infiammazione e dolore al tendine di Achille – seppur con delle limitazioni. In caso di tendinopatie e tendiniti, infatti, l’effetto gelo non deve essere usato per troppo tempo.

Applicare un ice pack o un gel pack ghiacciato può donare sollievo al tuo tendine di Achille dolorante: l’azione del freddo inibisce il dolore poiché “addormenta” temporaneamente le terminazioni nervose. Applica il tuo sacco gelo per non più di dieci minuti e ripeti l’operazione più volte durante la giornata, se necessario. Non tenere il ghiaccio sul tendine troppo a lungo o potresti peggiorare la situazione!

L’effetto del freddo, però, non è l’unica soluzione – e nemmeno quella risolutiva: la cosa migliore da fare è limitare i movimenti e le attività che gravano sul tendine d’Achille. Esso, infatti, ha bisogno di guarire grazie a un po’ di riposo (prima) e ad una corretta routine di rinforzo (poi).

Quindi: ghiaccio sì, ma nel modo giusto.

Il calore non è indicato per il dolore al tendine d’Achille

I benefici del calore non sono assolutamente indicati per curare il dolore al tendine d’Achille. Molte persone pensano che un maggiore afflusso di sangue, che arriva grazie all’azione del calore, faccia guarire prima l’infiammazione.

Nulla di più falso: il tendine d’Achille è naturalmente poco irrorato di sangue perché è un tendine, appunto. I tendini sono in grado di funzionare perfettamente con poco apporto di sangue e ad una specifica temperatura (che dovrebbe rimanere costante). Applicando calore sul tendine grava l’organismo di eliminare il calore in eccesso e potrebbe danneggiare l’infortunio.
Per questo motivo è opportuno non utilizzare il calore in caso di tendinite achillea.

Cosa ne pensi di questo articolo? Conoscevi i benefici del ghiaccio per il tendine di Achille? Per informazioni o curiosità scrivici: contatta Dispotech.