Crioterapia nel tennis

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Emanuele Mortarotti in
23 settembre 2022

Continua il nostro viaggio alla scoperta della terapia del freddo, delle sue tante sfaccettature come dei suoi benefici. Oggi scopriamo insieme cos’è la crioterapia, un metodo relativamente nuovo ma molto efficace e amatissimo tra gli sportivi.

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Continua il nostro viaggio alla scoperta della terapia del freddo, delle sue tante sfaccettature come dei suoi benefici. Oggi scopriamo insieme cos’è la crioterapia, un metodo relativamente nuovo ma molto efficace e amatissimo tra gli sportivi.

Regolarmente effettuata dai calciatori, la crioterapia ha conquistato anche i migliori tennisti del mondo: già  durante i Madrid Open 2018, la macchina della crioterapia ha ospitato sportivi di calibro internazionale, come Rafael Nadal, Novak Djokovic, Grigor Dimitrov e tanti altri. Il suddetto macchinario, che è utile per il recupero del tono muscolare in seguito a incontri e sessioni di allenamento intenso, è una vera e propria sfida che testa i limiti della resistenza del corpo umano: all’interno si raggiunge una temperatura di -196°C e la permanenza minima deve raggiungere i 3 minuti.

Ma cos’è la crioterapia? Il termine proviene dal greco e significa, letteralmente, “cura con il freddo”. Usata in campo medico e sportivo, ultimamente la crioterapia si presta anche alla dermatologia (col nome di criochirurgia) e all’ estetica – per il trattamento di verruche, acne, cicatrici, ecc.

In questo articolo vi abbiamo già parlato del beneficio del ghiaccio per gli sportivi: dategli un’occhiata! La crioterapia all’interno dei dei grandi tornei di tennis va a sostituire la terapia dei bagni ghiacciati ed è promossa dall’azienda spagnola Cryosense.

Nadal, Djokovic, Lopez e Dimitrov sono solo alcuni dei grandi tennisti più ‘affezionati’ alla crioterapia. Nadal, ad esempio, veniva tutti i giorni; chi l’ha provata, in generale, non l’hai più lasciata” ha affermato Sole Sanchez, fisioterapista responsabile delle sedute di crioterapia durante la competizione madrilena. “Dopo la diffidenza iniziale, gli atleti hanno deciso di darci una chance e non se ne sono pentiti. In realtà, la crioterapia sarebbe perfetta da fare anche prima del match: dà straordinario tono ai muscoli, riattiva la circolazione, migliora la frequenza cardiaca. Gli sportivi, fino ad ora, hanno avuto paura di provarla prima di scendere in campo poiché temevano cali di prestazione e stanchezza diffusa; ci prodigheremo affinché capiscano che è solo un bene per loro e porta giovamento a muscoli, cuore, respirazione” conclude la dottoressa.

 

Visto? Il ghiaccio, attraverso la crioterapia, dona benefici a chi lo utilizza. Avete mai provato la crioterapia o altre terapie a base di freddo? Fateci sapere la vostra esperienza contattando Dispotech, your disposable excellence!

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