Bentornati sul blog di Dispotech, your disposable excellence, come sempre aggiornato ogni settimana! Oggi parliamo di packaging composti da materiali sostenibili: un argomento molto sentito e delicato in un periodo storico in cui c’è particolare attenzione all’ambiente e alla sua salvaguardia. Per farlo, ci serviamo del supporto di un articolo comparso su plasticstoday.com: buona lettura!
Qualsiasi prodotto presente nei negozi è dotato di un packaging. Il materiale di cui esso è composto può fare la differenza: oggi, in un momento storico in cui siamo molto attenti ai problemi ambientali e all’importanza del corretto riciclo dei rifiuti, l’argomento packaging sostenibile tiene banco ed è al centro delle preoccupazioni delle aziende che producono qualsiasi tipo di prodotto.
È importante anche dire che le scelte che le aziende produttrici fanno in questo senso possono avvicinare o allontanare un possibile cliente – determinando, di fatto, il successo o il fallimento di un prodotto sul mercato. Per questo, è fondamentale pensare al packaging e al suo smaltimento con la stessa importanza con cui si pensa al prodotto in sé.
Bisogna riflettere, innanzitutto, su un primo punto: qual è la destinazione del packaging, una volta utilizzato il prodotto al suo interno? Se necessita di essere buttato in un cestino, è bene assicurarsi che i suoi materiali siano riciclabili. E per diffondere la buona abitudine del riciclo si può pensare alla creazione di campagne pubblicitarie o, comunque, di fare informazione a riguardo.
Non è tutto così semplice e di rapida risoluzione: se un’azienda pensa a un packaging che deve velocemente finire nella spazzatura deve fare attenzione ai coloranti eventualmente utilizzati, a se e come realizzare eventuali etichette (e fare attenzione che non danneggino il processo di riciclo dei rifiuti), deve accertarsi che, nel paese in cui sarà distribuito quel prodotto, ci siano effettivamente delle infrastrutture dedicate al riciclo dei rifiuti, ecc.
E se, invece, il packaging di un prodotto potesse essere riutilizzato? Anche in questo caso, è bene indicare chiaramente agli utenti finali quali possono essere i suoi usi: per farlo, si potrebbe segnalare l’utilizzo alternativo su etichette, tramite campagne pubblicitarie, tramite scansione di codici QR. Insomma, le possibilità sono davvero molte e, grazie al riutilizzo, si aiuta sicuramente l’ambiente.
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