Oggi sul blog di Dispotech parliamo di acqua, dell’importanza di una costante idratazione nonché del mantenimento necessario dell’omeostasi dell’acqua nel nostro organismo. Per farlo ci serviamo del supporto di un interessante articolo letto su news-medical.net.
L'acqua è un elemento essenziale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi sulla terra: senza acqua, infatti, l’uomo può rimanere in vita solo per pochi giorni. Senza contare che, come sappiamo, l’acqua costituisce circa il 75% del corpo di un neonato e il 55% della massa negli anziani. Tuttavia, poiché gli esseri umani tendono a perdere costantemente acqua dal loro corpo (tramite urina e feci, sudorazione, respirazione, ecc), il mantenimento dell'omeostasi dell'acqua nel corpo è di fondamentale importanza.
L'omeostasi dell'acqua è una rete di controlli fisiologici regolata dal nostro organismo per mantenerne i livelli necessari nel corpo. Essa si raggiunge tramite la soddisfazione dello stimolo della sete, un istinto biologico controllato da recettori sensoriali che si trovano nel cervello, precisamente nell'ipotalamo e rilevano i cambiamenti nel plasma sanguigno. Quando un basso volume di sangue viene rilevato, l’ipotalamo si attiva e fa “scattare” la voglia di bere. L’omeostasi è fondamentale perché garantisce un equilibrio tra perdita e assunzione di liquidi.
Disidratazione
La disidratazione è la condizione secondo la quale un essere vivente conosce una perdita di liquidi importante e alla quale non pone rimedio. A causa di ciò, il corpo non è in grado di svolgere le sue normali funzioni.
La disidratazione può colpire chiunque, ma è molto grave e invalidante per i bambini (che possono disidratarsi gravemente anche a causa di diarrea o vomito) e gli anziani (per i quali la disidratazione può essere anche conseguenza di altre patologie); purtroppo una disidratazione grave è difficile da curare.
Ecco alcune delle conseguenze mediche a cui si va incontro quando ci si trova in uno stato di disidratazione:
- colpi di calore, esaurimento da calore;
- convulsioni;
- problemi urinari e renali;
- shock ipovolemico.
Idratazione
Da ciò che abbiamo letto finora si deducono diversi motivi per cui un’ottima idratazione è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Ecco altre funzioni per cui è importante essere idratati:
- regolazione della temperatura corporea;
- rimozione dei rifiuti corporei;
- digestione.
In conclusione, quanta acqua dovremmo bere per far funzionare al meglio il nostro organismo? Banalmente, potremmo rispondere che ognuno di noi dovrebbe avere sete regolarmente così da assumere la giusta quantità di liquidi giornaliera.
Uno studio del 2004 condotto dalla United States National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine ha stabilito che, per mantenere dei corretti livelli di salute, gli uomini dovrebbero consumare circa 3,7 litri di liquidi al giorno, mentre le donne dovrebbero consumarne circa 2,7 litri.
Tuttavia le raccomandazioni cambiano da persona a persona: il fabbisogno di liquidi di ciascuno di noi dipende da fattori come l’età, il sesso, lo stato di salute generale, l’attività fisica compiuta.
Esiste un modo per verificare se la tua idratazione è adeguata: osserva il colore e fai caso all’odore dell’urina. Più si è idratati, più l’urina avrà un colore chiaro; se il suo odore è forte, vuol dire che la persona ha un problema di disidratazione.
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