L’articolo di questa settimana del blog di Dispotech è dedicato ai trend dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) nel 2022 oramai alle porte. Ne parliamo grazie al supporto di un articolo letto su quasar-med.com.
Il mercato dei dispositivi medici è in continua evoluzione e, in questo nuovo anno come nei precedenti, è pronto ad adattarsi a qualsiasi evenienza o cambiamento. Vivere questi tempi così incerti non è facile per le aziende, che vivono con impegno ma anche preoccupazione la produzione e lo sviluppo dei prodotti.
Ecco quali sono le principali tendenze che, secondo gli esperti, domineranno il mercato dei dispositivi medici nel 2022.
1. Strategia della catena di approvvigionamento
Come sappiamo, la pandemia di Covid-19 ha creato problemi a tutto il settore di produzione di dispositivi medici: dalla logistica al trasporto passando per l’inventario, l’intero mercato ha attraversato momenti difficili a causa di lockdown, restrizioni per il trasporto delle merci, aumento dei prezzi. Per evitare avvenimenti del genere anche in futuro è necessario fortificare la supply chain (termine inglese che indica la catena di approvvigionamento).
2. Crescente richiesta di dispositivi minimamente invasivi
La pandemia è stato uno degli eventi che ha portato all’aumento della produzione di dispositivi medici minimamente invasivi. La richiesta di questi DPI è aumentata e il suo valore di mercato, stimato a 2,7 milioni di dollari nel 2020, arriverà a sfiorare i 3,95 milioni di $ entro il 2026.
3. In Cina crescono le innovazioni e lo sviluppo di tecnologie mediche
Il mercato dei dispositivi medici in Cina ha conosciuto una crescita enorme dall’inizio della pandemia. Il paese si è distinto per la velocità di produzione e per la celerità con cui il governo ha messo a disposizione gli incentivi necessari per uscire dalla crisi sanitaria. La Cina, quindi, è il paese da tenere d’occhio per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo dei DPI.
4. Aumento dei dispositivi medici indossabili
L’utilizzo di dispositivi medici indossabili è sempre più frequente: gli operatori sanitari ne fanno uso per controllare pressione sanguigna, frequenza cardiaca, ecc. Anche le persone comuni, però, li acquistano per monitorare alcuni parametri. Ad esempio la serie 6 di Apple Watch ha al suo interno un sensore per misurare l’ossigeno; addirittura Fitbit potrebbe rilevare un eventuale contagio da Coronavirus un giorno prima della comparsa dei sintomi più comuni. Il mercato dei wearable device conoscerà uno sviluppo ancora più significativo nel 2022.
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