Migliori pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere
Emanuele Mortarotti
in
Linea Medicale
24 marzo 2020
Il 25 e 26 febbraio 2020 si è tenuto, a Copenaghen, un meeting tra 15 paesi membri dell'OMS
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È impossibile per noi non affrontare l’argomento Coronavirus, che da settimane oramai è presente nel nostro paese e sta causando infetti, morti e tanta paura tra tutti noi. È importante parlarne e veicolare informazioni giuste, sia per dovere di informazione corretta, sia per evitare panico ingiustificato.
Le numerose ospedalizzazioni degli affetti da Coronavirus sollevano uno dei grandi problemi della sanità mondiale: le infezioni che si contraggono negli ospedali. Un numero impressionante di persone nel mondo, ogni anno, perde la vita a causa di infezioni ospedaliere che si rivelano purtroppo letali. Ne parliamo oggi sul nostro blog servendoci delle informazioni sulle migliori pratiche antinfezione di prevenzione e controllo pubblicate sul sito della World Healt Organization – WHO, euro.who.int.
Il 25 e 26 febbraio 2020 si è tenuto, a Copenaghen, un meeting tra 15 paesi membri dell’Organizzazione per parlare delle pratiche IPC - infection prevention and control, con un lungo focus dedicato all’emergenza sanitaria che il mondo intero sta affrontando. Trattandosi di un virus finora sconosciuto, è necessario che tutto il mondo sanitario sappia come muoversi e come dedicarsi a un malato di Coronavirus. Come ha asserito Mitchell J Schwaber, Direttore del National Center for Infection Control del Ministero della Salute israeliano, tutto il mondo si trova di fronte a qualcosa di mai visto prima, ed è fondamentale scambiarsi idee, pensieri e preoccupazioni e, soprattutto, comunicare coi colleghi quanto più possibile. Durante il meeting i partecipanti hanno avuto la possibilità di effettuare anche training e simulazioni legate a come accogliere un paziente affetto da COVID-19.
Le prime sfide, continua il dottor Schwaber, riguardano l’identificazione del virus, il test e l’isolamento del paziente. Le esercitazioni e le simulazioni sono, dunque, vitali per tutti gli operatori sanitari. In generale, conclude il direttore, è fondamentale che tutti i lavoratori dei sistemi sanitari delle varie nazioni seguano le linee guida ministeriali e sappiano a chi rivolgersi in caso di chiarimenti.
Mentre il mondo della sanità si muove e fa di tutto per salvare ogni singolo ricoverato in ospedale, noi cittadini facciamo la nostra parte: seguiamo i messaggi istituzionali e rispettiamoli scrupolosamente!