Bentornati sul blog di Dispotech. Oggi parliamo di mascherine e tracciamo una definitiva differenza tra le FFP2 e le N95, le due tipologie di mascherine decisamente più note e indossate dalle persone in tutto il mondo.
Molti erroneamente credono che si tratti di due modelli identici, ma in realtà ci sono delle differenze. Scopriamo quali grazie al supporto di un articolo pubblicato su wired.co.uk.
L’emergenza causata dalla pandemia di Covid-19 non accenna ad arrestarsi. Gli ultimi mesi sono stati molto problematici per la comparsa di una nuova variante, denominata Omicron, che ha decretato l’impennata dei contagi in tutto il mondo – come la variante Delta, del resto.
A causa dell’aumento delle varianti e delle mutazioni del virus l’attenzione della scienza (ma anche della popolazione mondiale) si è nuovamente rivolta alle mascherine, in particolare le N95 e le FFP2. Molti governi nel mondo, infatti, hanno reso di nuovo obbligatorio l’utilizzo di mascherine FFP2 all’aperto e nei luoghi affollati.
In molti fanno ancora confusione e pensano che le mascherine FFP2 e le N95 siano lo stesso dispositivo di protezione individuale con due nomi diversi. In realtà non è così. Alla luce di questa affermazione, quali sono le differenza tra le due tipologie e quale sarebbe meglio utilizzare per proteggersi dal Coronavirus?
Cosa sono le mascherine N95 e FFP2?
Le FFP2 e le N95 sono due tipologie simili di mascherine respiratorie e, in teoria, dovrebbero proteggere sia chi le indossa che chi sta intorno. L’OMS ha stabilito, dopo vari studi scientifici, che le FFP2 e le N95 hanno una percentuale di filtrazione rispettivamente del 94% e 95%.
A livello di efficacia nella protezione le mascherine FFP2 e le N95 sono seconde solo alle FFP3, considerate ad oggi i DPI che proteggono più di tutti. Segnaliamo poi le mascherine chirurgiche e, per ultime, le mascherine in tessuto.
Da cosa sono composte le mascherine N95 e FFP2?
Cosa rende, quindi, le mascherine di queste due tipologie migliori di quelle chirurgiche o di tessuto? Innanzitutto la struttura: le FFP2 e le N95 sono costituite da diversi strati (3 nella FFP2) di materiali con diversi tipi di filtrazione e spessore.
Sono stati condotti molti test sul livello di filtrazione dell’aria e delle particelle nelle mascherine FFP2 e N95. Uno dei test prevedeva l’esposizione delle mascherine a particelle di cloruro di sodio e olio di paraffina: ciò che è emerso è che le mascherine FFP2 filtrano fino a 0,075 micrometri di particelle solide, mentre le mascherine mediche standard sono in grado di filtrare solo tre micrometri di goccioline.
Le mascherine N95 sono degli ottimi DPI ma non sono certificate per il mercato europeo. La migliore alternativa – e che soddisfa degli standard certificati in Europa – è la mascherina FFP2. FFP sta per, letteralmente, filtering facepiece e la cifra che si legge dopo questo acronimo è la percentuale di protezione offerta da quel tipo di mascherina. Spesso è possibile trovare anche la sigla "NR", che sta per non riutilizzabile.
Le mascherine FFP2 e N95 non sono esattamente la stessa cosa, ma le numerose ricerche condotte dimostrano che sono entrambe efficaci.
Conoscevi le differenze tra mascherine FFP2 e N95? Per ulteriori informazioni non esitare a contattare il team Dispotech.