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Continuiamo a parlare di crioterapia e approfondiamo alcuni aspetti. La terapia a base dei benefici del ghiaccio riduce effettivamente i danni dei tessuti, il gonfiore e il dolore post infortunio? Quanto è utile la crioterapia nel trattamento delle lesioni acute e per quanto tempo va effettuata? Cerchiamo di rispondere a queste domande grazie al supporto di un interessante articolo pubblicato sul sito clinicaledge.co.
L'applicazione di ghiaccio aiuta a ridurre il gonfiore?
Spesso si dice che il ghiaccio riduca il gonfiore: un rimedio utile, quindi, per quando ci si fa male. In realtà il ghiaccio riduce la temperatura dei tessuti che a sua volta diminuisce il metabolismo cellulare nell'area circostante la lesione. Varie ricerche scientifiche, inoltre, hanno dimostrato che il ghiaccio non riduce il gonfiore.
L'effetto principale del freddo sulla pelle è quello di diminuire la velocità di conduzione nervosa: in questo modo si sente meno dolore. Il gonfiore si riduce in un secondo momento.
Qual è il modo più corretto di applicare il ghiaccio?
Esistono vari modi per effettuare delle “crioterapie” casalinghe, ma è anche vero che non tutti hanno la stessa efficacia.
Prendiamo come esempio i classici surgelati che abbiamo tutti in freezer: essi possono essere utili per offrire un sollievo immediato ma, ad esempio, un pacco di piselli surgelati non riesce a raggiungere la temperatura che la pelle richiede per rallentare la conduzione nervosa. Fa meglio il ghiaccio tritato, che raggiunge la temperatura ideale entro 5 minuti.
Il metodo migliore, tuttavia, rimane quello dell'applicazione di una busta di ghiaccio istantaneo, una soluzione pratica, rapida e igienica.
Scopri come funziona il ghiaccio istantaneo
Per quanto tempo si deve applicare il ghiaccio?
Le tempistiche di applicazione di un ice pack o di qualsiasi dispositivo di ghiaccio/freddo si aggirano intorno ai 20 minuti per poche volte al giorno. In realtà, queste indicazioni sono generiche: ogni metodo è a sé.
Una volta terminata l'applicazione occorre buttarlo nei rifiuti indifferenziati, non può essere refrigerato nuovamente.
Si deve proteggere la pelle durante l’applicazione di ghiaccio?
Il contatto diretto tra ghiaccio e pelle potrebbe provocare bruciature o lesioni, quindi bisogna stare attenti. È consigliabile utilizzare qualcosa per proteggere la pelle: avvolgere un asciugamano intorno al sacchetto di ghiaccio o all’ice pack è la soluzione più semplice ed efficace.
Controindicazioni e precauzioni da conoscere
Prima di sottoporsi a terapie con ghiaccio, è bene conoscerne controindicazioni e precauzioni.
Tra le controindicazioni, segnaliamo:
- Trombosi venosa profonda attiva o tromboflebite
- Ipersensibilità al freddo
- Orticaria da freddo
- Tessuti affetti da tubercolosi
- Tessuto emorragico
- Disturbi emorragici non trattati
- Aree con ridotta circolazione.
Le precauzioni, invece, includono:
- Pazienti con insufficienza cardiaca
- Pazienti con ipertensione
- Tessuti infetti
- Pelle danneggiata.
Conoscevi questi particolari sulla crioterapia? Cosa ne pensi? Contatta il team Dispotech e dicci la tua.